Feltri non si tira indietro: "Il Mezzogiorno è arretrato, inferiore"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Feltri non si tira indietro: “Il Mezzogiorno è arretrato, inferiore”

Vittorio Feltri

Commento molto forte di Vittorio Feltri che ha confermato il suo pensiero sul Mezzogiorno ribadendo alcuni concetti.

“Non si può tacere il ritardo del Sud”. Sono queste le parole di Vittorio Feltri che nel corso del suo editoriale per Il Giornale ha ribadito ll proprio pensiero sul Mezzogiorno e le differenze con altre zone d’Italia. Il giornalista ha risposto alle domande di un lettore spiegando meglio la sua posizione.

Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
Leggi anche
Long Covid, scoperta sul cervello: quanti punti di QI si perdono col virus

Feltri, le differenze in Italia

Non ha cambiato idea rispetto ad alcune sue recenti dichiarazioni sul Sud, Vittorio Feltri che nel suo editoriale ha spiegato meglio la sua posizione in merito al Mezzogiorno e alla differenze che ci sono in Italia rispetto ad altre zone.

“Non mi dico pentito né sono disposto a ritrattare quello che ho affermato riguardo il nostro Mezzogiorno. Decenni di negazionismo e di indifferenza da parte della società civile e delle istituzioni hanno contribuito ad aggravare una situazione di immobilismo e di apatia nella quale il Sud e i meridionali permangono tuttora incastrati, anzi imprigionati, nonostante le potenzialità e le prepotenti vocazioni che quei territori possiedono”, ha detto.

Il giornalista ha spiegato cosa sia, davvero, a scandalizzarlo: “A farne le spese sono milioni di cittadini che in quelle aree vivono e che da quelle aree sono costretti, loro malgrado, ad emigrare, recidendo il contatto quotidiano con le radici e allontanandosi dai familiari oltre che dai luoghi natali, allo scopo di potere lavorare e campare decentemente. È questo a scandalizzarmi“.

Le parole sul Mezzogiorno

Il giornalista ha tenuto a precisare di non essere “nemico del Mezzogiorno”. Anzi. “Nemici del Mezzogiorno non sono coloro che parlano e scrivono del divario che tuttora sussiste tra una parte e l’altra dell’Italia, nemico non è Vittorio Feltri, nemici semmai sono quanti nascondono queste verità, quanti le negano, le offuscano, le tacciono”.

Al netto di questo, però: “Ribadisco: il Mezzogiorno è arretrato, inferiore, come inferiori sono le condizioni di vita e le chance di cui possono godere gli abitanti della parte bassa dello Stivale. Se devo essere incriminato, perseguito e processato per avere osato proclamare questo fatto incontrovertibile, lo accetto. Lo considererò un ineludibile rischio del mestiere nell’epoca del conformismo imperante […]”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 5 Marzo 2024 13:39

Long Covid, scoperta sul cervello: quanti punti di QI si perdono col virus

nl pixel